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Come conservare le castagne: metodi e consigli | Ariete

Metodi e consigli per conservare le castagne per tutto l'anno

Metodi e consigli per conservare le castagne per tutto l'anno

Le castagne sono il tipico frutto autunnale, buonissime da sgranocchiare come caldarroste passeggiando per le vie della nostra città, o da utilizzare in tante ricette di famiglia sia dolci che salate. Questi frutti dal sapore inconfondibile nascono nei boschi tra umidità e luce filtrata, e sono protette da una vera e propria corazza pungente che li rende ancora più preziosi.

Normalmente possiamo gustare le castagne dal mese di settembre a novembre, ma è possibile consumarle anche fuori stagione utilizzando metodi naturali o la tecnologia oggi a disposizione anche in cucina. Con gli esperti Ariete, vediamo allora come conservare le castagne nel modo corretto, che siano ancora fresche o addirittura già cotte, in modo da preservarne il gusto inconfondibile e tutte le loro proprietà nutritive.

Le proprietà delle castagne

Prima ancora di esaminare nel dettaglio come conservare le castagne direttamente a casa, è bene ricordarne le caratteristiche peculiari e le proprietà benefiche. Nonostante l'alto contenuto calorico, si fanno apprezzare per la presenza della vitamina B e del fosforo, che contribuiscono all'equilibrio nervoso del nostro organismo, mentre la grande quantità di fibra e cellulosa va a favorire l'attività intestinale.

Non solo, le castagne sono una fonte preziosa di acido folico, che svolge un ruolo fondamentale per il buon funzionamento dei globuli rossi e bianchi e per il metabolismo degli aminoacidi e dei nucleotidi. Proprio per questo, prenderemo in considerazione i metodi di conservazione casalinga più efficaci, con un occhio di riguardo per gli strumenti messi a disposizione nella ricca gamma di elettrodomestici della scuderia Ariete.

Come conservare le castagne con la novena

Il primo metodo per conservare le castagne fresche appena raccolte è quello della novena, detto anche curatura in acqua oppure metodo dell'annegamento, e utilizzato da sempre nella cultura contadina. Per procedere, non dobbiamo fare altro che immergere le castagne in acqua fredda per circa 9 giorni, andando ad eliminare tutti i frutti che in questo periodo saliranno a galla.

I primi 4 giorni, l'acqua andrà cambiata per una metà, mentre dovremo sostituirla completamente dal quinto al nono giorno. Trascorsi 9 giorni dal primo ammollo, le nostre castagne devono essere scolate e asciugate con cura, ancora meglio se lasciate a riposare per un paio di giorni stese su un vassoio. Una volta che saranno perfettamente asciutte, potremo riporle nelle classiche cassette della frutta e consumarle entro 3 mesi.

Come conservare le castagne fresche congelandole

Un metodo sicuramente più veloce ed efficace per conservare le castagne fresche è quello di utilizzare il congelatore. In questo caso, andiamo prima a lavare le castagne e ad asciugarle per bene, per poi fare un taglio orizzontale su ciascuna e riporle negli appositi sacchetti gelo. Ora, mettiamole nel freezer - dove potremo conservarle intatte per circa un anno -, e gustiamole in ogni momento semplicemente scongelandole e cuocendole secondo gradimento.

Come fare le castagne secche con l'essiccatore Ariete

La più antica modalità di conservazione delle castagne fresche è procedere con l'essiccazione. Tale metodo prevede di disidratare progressivamente i frutti esponendoli al sole, ma oggi è possibile velocizzare il processo sfruttando la tecnologia messa a disposizione da Ariete, in particolare quella di un essiccatore con distribuzione uniforme del calore e 5 cestelli intercambiabili con coperchio BPA Free come B-dry. In questo modo, se anche noi ci stiamo chiedendo come conservare le castagne comodamente a casa, potremo procedere senza dover aggiungere additivi e conservanti, mantenendo tutte le proprietà organolettiche degli alimenti.

Andiamo quindi a tagliare le castagne in modo longitudinale senza però rimuovere la buccia, e disponiamole sul cestello dell'essiccatore impostando una temperatura di 40° C. In totale saranno necessarie 72 ore per essiccarle completamente. Una volta secche, eliminiamo la buccia e conserviamole in un barattolo di vetro a chiusura ermetica per 12 mesi circa.

Come conservare le castagne cotte

Ora che sappiamo come conservare le castagne appena raccolte, possiamo concentrarci su un ultimo scenario, vale a dire la conservazione delle castagne cotte. Se le abbiamo lessate o abbiamo preparato le classiche caldarroste, dobbiamo farle raffreddarle e eliminarle la buccia esterna, riponendo in freezer i frutti in appositi sacchetti per alimenti, conservandoli per circa 6 mesi. Quando avremo voglia di gustarle, sarà sufficiente scongelarle e riscaldarle in padella o in forno.

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