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Come conservare i funghi porcini: metodi e consigli

Tutti i metodi per conservare i funghi porcini

Con i primi colori dell'autunno a trasformare paesaggi e temperature, anche le nostre tavole cambiano menù, e si arricchiscono di tante ricette tipiche di questa stagione. Molte di queste scelgono i funghi come ingrediente d'elezione, ed in particolare quelli porcini, capaci di conferire ai nostri piatti un tocco di prelibata raffinatezza che non guasta mai. E che sa conquistare anche i palati più esigenti.

Ecco perché sono in molti a chiedersi come conservare i funghi porcini in modo ottimale durante tutto l'arco dell'anno, senza quindi andare a perderne i sapori, la consistenza e soprattutto le proprietà organolettiche. Scopriamo allora insieme come procedere alla conservazione giusta di queste preziose delizie, così da goderne ad ogni morso in tutte le stagioni dell'anno.

Come scegliere e pulire i funghi porcini

Prima di andare a vedere come conservare i funghi porcini, è opportuno individuare le caratteristiche che possono aiutarci nella scelta dei funghi. Assieme ai procedimenti utili per la loro corretta pulizia. Prima di tutto, dobbiamo sapere riconoscere un fungo porcino, nome comune che viene dato ad alcune specie di funghi del genere Boletus. Questo si presenta con un ampio cappello di colore marrone scuro - può arrivare fino a 35 cm di diametro -, e un gambo dalle tonalità decisamente più chiare. Il consiglio è quello di scegliere i funghi senza ammaccature, senza parti annerite e che non presentino sulla superficie i classici buchi causati dai vermetti. Al tatto, poi, devono essere sodi e compatti, mentre l'odore dovrebbe restituire un profumo di muschio piuttosto intenso.

Quando i funghi porcini vengono raccolti, dobbiamo evitare di lavarli sotto l'acqua corrente: la caratteristica consistenza spugnosa li porta ad assorbire grandi quantità di acqua che, in fase di cottura, va ad essere rilasciata disperdendo gusto e profumi. In sostituzione al lavaggio sotto l'acqua, dobbiamo allora munirci di un coltellino, di uno spazzolino e di un panno di lino - in alternativa va benissimo anche della carta assorbente. Eliminiamo quindi la parte terminale del gambo sporca di terra, separando tutti i gambi dalle teste ed andando a limare le eventuali parti ammaccate. Armati di spazzolino, passiamolo delicatamente sulle parti da pulire, andando ad eliminare residui di terriccio ed eventuali impurità. Infine, strofiniamo tutto il corpo del fungo con un telo accuratamente bagnato e strizzato o con della più pratica carta assorbente. 

Come seccare i funghi porcini e come conservarli

Squisiti se mangiati freschi, i funghi porcini si prestano anche all'essicazione. Si tratta di uno dei metodi più comuni per conservarli, e che si rifà alla tradizione culinaria dei nostri nonni. Oggi esistono però sistemi di essiccazione più pratici, veloci ed efficienti rispetto a quelli classici. Metodi che permettono di avere a disposizione i nostri amati funghi ogni giorno dell'anno, per andare poi ad utilizzarli in tante deliziose ricette, come il risotto, i tagliolini o una semplice frittura. Con l'essiccatore per alimenti B-dry di Ariete, infatti, possiamo disidratare efficacemente e in tutta facilità frutta, verdura, carne, erbe aromatiche e per l'appunto funghi, sfruttando la tecnologia di un macchinario che sarà uno dei nostri alleati in cucina più preziosi.

Come dicevamo, l'essiccazione è una delle tecniche di conservazione degli alimenti più antiche, che veniva utilizzata soprattutto nella tradizione contadina per conservare i grandi raccolti di frutta e verdura per un lungo periodo di tempo. Ciò è possibile perché il processo di essiccazione elimina l'acqua presente negli alimenti, evitando la proliferazione di batteri potenzialmente pericolosi per la nostra salute e per quella dei nostri familiari. In più, la disidratazione mantiene inalterate le loro proprietà organolettiche, senza bisogno di aggiungere additivi o conservanti che potrebbero inficiarne tanto il gusto quanto il profumo.

Grazie alla distribuzione uniforme del calore, e la temperatura regolabile da 35 a 70°C, l'essiccatore Ariete fa evaporare completamente l'acqua e allo stesso tempo non lascia disperdere i sali minerali e le vitamine presenti nei funghi. I 5 cestelli trasparenti con coperchio sono perfetti per controllare l'avanzamento del processo di essiccazione, e sono 100% BPA Free - quindi realizzati senza bisfenolo A. In questo modo avremo sempre a disposizione in casa funghi porcini secchi per preparare un gustoso risotto ai funghi o un sugo ai funghi per condire le tagliatelle fresche. Ci basterà essiccarli e conservarli in un luogo asciutto o ancora meglio nel congelatore e, in pochi istanti, farli rinvenire in poca acqua: ritroveremo tutto il vero sapore e l'inconfondibile sentore dei funghi freschi.

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