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Storia del caffè: chi ha inventato la macchinetta?

Storia del caffè: chi ha inventato la macchinetta?

Il caffè rappresenta per gli italiani un vero e proprio stile di vita. Soprattutto quello espresso, che oggi arriva in tutte le nostre case grazie alle più moderne e sofisticate macchinette per il caffè. Anche Ariete, tra i tanti piccoli elettrodomestici presenti in catalogo, offre modelli diversi dotati di accessori e funzioni per regalarci ogni volta un nero bollente corposo e aromatico.

Ma chi ha inventato il caffè come lo conosciamo oggi? E chi ha inventato la macchinetta del caffè espresso? Lo scopriremo insieme in questo approfondimento, viaggiando indietro nel tempo per analizzare com'erano fatte le prime macchine della storia, qual è stata la loro evoluzione, e quali sono le differenze con quelle odierne.

Chi ha inventato la macchina del caffè?

Lo beviamo quasi tutti al mattino o per un'energetica pausa pomeridiana, e in così tante varianti che è impossibile non accontentare ogni tipo di palato. Ma chi ha inventato il caffè? La risposta si perde nella notte dei tempi, con gli storici ad aver rivelato riferimenti ad una bevanda energetica molto simile al caffè già in documenti risalenti al 900 d.C.; la stessa bevanda cha ha poi varcato l'oceano per essere apprezzata e largamente consumata anche in Europa e in tutto il mondo.

Quel che è certo, è che il primo brevetto per una macchina a caffè espresso è datato 1884, e si deve all'imprenditore torinese Angelo Moriondo, che intuì di incrementare gli introiti della sua attività alberghiera facendo costruire un macchinario per una preparazione semplice e quasi immediata della bevanda. Il progetto venne presentato all'Expo al Valentino, dove il pubblico accolse con clamore questo metodo alternativo per la preparazione casalinga del caffè.

Nel corso degli anni, sono state diverse le personalità di spicco del mondo della ristorazione ad aver apportato cambiamenti sostanziali alla prima macchinetta per il caffè. Il merito di averla industrializzata va però a Luigi Bezzera, che nel 1901 ottenne il primo di quei suoi brevetti destinati a rivoluzionare per sempre la storia dell’arte culinaria nel mondo.

L'evoluzione della macchinetta da caffè espresso

La straordinaria ventata di novità portata da Bezzera e da un altro pioniere dell’epoca, Desiderio Pavoni, si venne a respirare quasi subito: nei primi anni del '900, le macchinette per il caffè espresso a marchio La Pavoni si stavano diffondendo velocemente tra ristoranti, bar e centri di ristoro delle cittadine del Bel Paese, che ne apprezzavano il funzionamento diversificato per la preparazione di pregiato caffè espresso.

La prima macchina per il caffè si chiamava Ideale, ed era formata da un grosso cilindro verticale interamente in ottone contenente una caldaia mantenuta in pressione da un fornello a gas. L'ottone era stato scelto perché particolarmente resistente alle alte temperature e all'usura a cui le macchine erano sottoposte nei pubblici locali. Girando un rubinetto, l'acqua in ebollizione e il vapore presenti nella caldaia attraversavano il caffè con una pressione di circa 1,5 atmosfere, e il caffè era pronto in poco più di un minuto.

Con il passare dei decenni, gli ingegneri hanno più volte messo in discussione la forma e il design complessivo delle macchine per il caffè espresso. Nel secondo dopoguerra, in Italia è stato nuovamente rivoluzionato il concetto di preparazione del caffè, perché venne introdotta la macchina a leve, utilizzata per realizzare la crema di caffè che tanto è amata a livello nazionale e internazionale.

L'arte del caffè tra tradizione e futuro: le macchine espresso Ariete

Dall'invenzione della prima macchinetta per il caffè si sono fatti naturalmente grandi passi avanti, e questo eccezionale apparecchio ha subito progressivi cambiamenti ed evoluzioni fino a divenire quella macchina presente in tutti i bar e in molte delle nostre case.

Dalle tante funzioni e dal design sempre più ricercato, oggi esistono macchine da caffè estremamente automatizzate, capaci di macinare i chicchi, pressarli e montare il latte con pochi tasti, e in appena una manciata di secondi. Non solo, Ariete propone anche varianti estremamente personalizzabili, in cui scegliere pressione e temperatura a seconda del tipo di caffè desiderato.

L'amore per la tradizione del caffè da parte di Ariete è racchiuso nel portale Cafeteria, ricco di aneddoti e ricette dedicati a chi apprezza il vero espresso. La stessa passione che l'azienda mette nel realizzare le sue macchine espresso fin dal 1981, anno in cui Ariete ha lanciato la sua prima macchina per caffè espresso, la Centro Caffè mod.305, fedele agli standard del marchio.

La gamma di prodotti Ariete risponde alle più disparate richieste degli intenditori di caffè, con tanti modelli innovativi e versatili capaci di rendere ogni momento di pausa incredibilmente avvolgente. Alcuni sono dotati di un macinacaffè integrato, con cui macinare i grani di caffè direttamente a casa, sprigionando l'aroma della polvere macinata e pronta per essere trasformata in un espresso caldo. Per chi ha poco tempo durante la giornata, l'offerta Ariete prevede poi macchine per caffè a cialde pratiche e veloci da utilizzare, pensate per un'erogazione espressa ma piena di gusto.

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